L’aurora boreale è uno degli spettacoli più affascinanti della natura. Si hanno molte più probabilità di vederla in inverno in quanto le notti durano più a lungo. Più è buio e più si vede bene, per cui andate lontano dalla città e lontano da qualsiasi fonte luminosa artificiale.
Nello scrivere questo tutorial mi sono basato sulle mie esperienze durante il viaggio a Capo Nord nel dicembre 2012 e alle Isole Lofoten nel dicembre 2015.
Innanzitutto serve un minimo di attrezzatura:
- Reflex digitale (meglio se full frame)
- Lente grandangolare (possibilmente luminosa f/2.8)
- Telecomando di scatto remoto
- Cavalletto
- Batterie di scorta
La reflex è importante in quanto serve scattare ad ISO molto alte, per cui se avere un entry level avrete anche più rumore. (il rumore, in fotografia, è il disturbo fotografico, ovvero la grana).
La lente dev’essere grandangolare per poter fotografare più parte del cielo.
Se disponete di una DX:
- Tokina AT-X Pro 11-16mm f/2.8 DX II (su DX)
Se disponete di una full frame:
- Nikon 14-24mm f/2.8G
- Sigma 12-24mm f/4.5-5.6 EX DG HSM
- Tokina AT-X 16-28mm f/2,8 Pro FX
- Nikkor 17-35 f/2.8
- Samyang 14mm f/2.8
Configurazioni di scatto:
Il Diaframma va lasciato tutto aperto, per cui a f/2.8 e le ISO in base alla luminosità dell’aurora potrebbe variare da 800 a 2000 con un tempo di scatto dai 5 ai 20” in base a quanto si sta muovendo l’aurora. Se l’aurora sembra ferma e di bassa intensità aumentiamo il tempo di scatto anche fino a 20”. Se invece la vediamo molto forte con le forme che cambiano repentinamente allora dobbiamo diminuire il tempo di scatto e aumentare le ISO.
La messa a fuoco:
Mettere a fuoco sfruttando l’automazione della lente, non è cosa facile se si opera al buio. Per cui il consiglio è di settare la messa a fuoco in manuale.
Se l’obiettivo lo permette, settate in manuale e girate la ghiera della messa a fuoco su infinito (simbolo dell’8 orizzontale).
Se non disponete della ghiera di messa a fuoco potete prendere la reflex e mettere a fuoco un punto luminoso lontano (contrasto con aurora, un lampione lontano, un amico con il telefono accesso ecc). una volta impostata la messa a fuoco, inserite il manuale e non toccatela più.
La prova del nove sarebbe scattare e poi con lo zoom controllare se è perfettamente nitida.
Aurora Boreale di bassa intensita
Se l’aurora è molto bassa oppure il cielo è molto nuvoloso può capitare di non vederla ad occhio nudo.
Il consiglio allora è di capire intanto dove essa si trova: Posizionate il cavalletto ed eseguite uno scatto ad ISO molto alte (6000) per 10 secondi verso il cielo.
Con questo scatto capirete subito se c’è un bagliore verde nel cielo.
Il problema del cielo nuvoloso è che a volte sembra di vedere l’aurora ma invece sono solamente angoli di cielo aperto tra una nuvola e l’altra, che prende una colorazione più chiara, per cui è abbastanza ingannevole. Per questa ragione si consiglia di fotografare ad ISO alte con un WB (bilanciamento del bianco) sulla lampadina.
Il Bilanciamento del bianco in questo caso è importantissimo in quanto se lasciate in AUTO è possibile che il cielo possa sembrare leggermente verde, ma non è la realtà.
Vediamo qualche esempio:
Questa è un’aurora boreale di fortissima intensità ma con cielo parzialmente coperto. Si riesce a vedere l’aurora grazie ad una piccola porzione di cielo con poche nuvole alte
Questa invece è la classica aurora boreale con cielo completamente coperto o velato. Il risultato è un bagliore verde diffuso su tutto il cielo. Il verde piu’ intenso si vedrà solo nelle porzioni di cielo con nuvole meno fitte
Questa aurora invece è di bassa intensità (2Kp) visibile appena ad occhio nudo. Se siamo fortunati riusciamo a fotografarla con ISO alte ma bisogna prestare attenzione alle alte luci della città che andrebbero a rovinare lo scatto.