Da Helsinki a Capo Nord, un’avventura Finlandese da provare

Siamo partiti il 21 gennaio da Milano per Helsinki. Dopo aver passato il nostro primo giorno e la nostra prima notte nella capitale, il giorno seguente siamo tornati in aeroporto per partire veramente per la nostra avventura. Siamo atterrati ad Ivalo su una pista completamente ghiacciata e dopo aver ritirato la nostra auto a noleggio siamo partiti per la volta di Inari.


Siamo stati ad Inari 3 giorni durante i quali abbiamo potuto fare una gita in slitta con gli husky e camminare sul lago di Inari completamente ghiacciato. Dobbiamo ammettere poi di essere stati molto fortunati a vedere l’aurora boreale la prima notte ad Inari. Abbiamo potuto godere di questo spettacolo per più di 30 minuti. Davvero fantastico. Le notti seguenti ad Inari purtroppo lo spettacolo si è visto poco ma è stato comunque emozionante.
Il giorno 25 Gennaio siamo partiti con l’intenzione di arrivare a Capo Nord e poi scendere e fermarci ad Alta (Norvegia) a pernottare. Una bufera di neve però ci ha impedito di raggiungere Capo Nord. Dopo 6 ore in auto e a 100 km da Capo Nord la bufera continuava a peggiorare. Abbiamo deciso quindi di rinunciare e andare ad Alta per trascorrere il resto della giornata. Le strade però erano chiuse per la bufera e quindi ci siamo visti costretti a tornare indietro fino al confine con la Finlandia e prendere un’altra strada. Dopo altre 5 ore di auto nella bufera e percorrendo strade in cui per più di 100 km non si vedeva anima viva, finalmente siamo arrivati ad Alta. Un po’ sconfortati per la non riuscita della nostra “spedizione” abbiamo deciso di rallegrarci visitando il famoso Hotel di ghiaccio. Molto bello davvero. E’ strano pensare che tutto sia completamente di ghiaccio e le sculture sono davvero spettacolari.

Il giorno seguente siamo partiti sempre con la nostra fedele auto per raggiungere Rovaniemi. Durante il viaggio molte renne selvatiche ci hanno tenuto compagnia. Per chi sogna da anni di andare in Lapponia è meta obbligatoria il villaggio di Babbo Natele. Dopo esserci fatti le foto con Babbo Natale in persona, abbiamo deciso di visitare l’Arktikum, museo molto interessante per conoscere la realtà del nord.

 

L’ultima notte in Finlandia l’abbiamo trascorsa su un treno che ci ha portato da Rovaniemi ad Helsinki.

L’arrivo ad Helsinki è coinciso con la fine della nostra avventura ed al momento in cui sale un pochino di malinconia ma anche felicità per la fantastica avventura appena conclusa.

Abbiamo visitato posti fantastici e che ti lasciano senza fiato. Anche il cibo locale devo ammettere che è squisito e nonostante tutta la neve e il ghiaccio ovunque sono perfettamente organizzati e molto puntuali in tutto. Gli orari di apertura delle attività locali sono differenti dai nostri. Non potremmo mai pensare di trovare nelle grandi città italiane bar e negozi aperti dalle 10:00 alle 17:00, mentre anche nella capitale finlandese gli orari di lavoro sono per noi “ridotti”.

La nostra avventura è cominciata il 21 gennaio per terminare il 28 gennaio. Le ore di luce erano dalle 10:00 circa alle 15:00 e il sole non sorgeva mai completamente dall’orizzonte creando colori spettacolari.

Vedere paesaggi così particolari ed anche selvaggi è stato davvero emozionante.

 

Martina Ferrari, 28/03/2017

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *